Aegon e le sue consorti-sorelleVisenya era la maggiore dei tre fratelli. Era una grande guerriera almeno quanto Aegon, si trovava a proprio agio con una cotta di maglia così come una veste di seta. Possedeva uno spadone valyriano chiamato Sorella Oscura e lo brandiva con grande abilità essendosi addestrata con suo fratello sin dall'infanzia.

Visenya aveva i tratti tipici dei valyriani con capelli color oro e argento e occhi viola, ma la sua era una bellezza austera e severa. Persino chi la amava di più la trovava grave e implacabile, c'era persino chi sosteneva che Visenya si dilettasse con i veleni e praticasse la magia nera.

Dopo aver domato i tentativi di ribellione di Stokeworth incendiando con Vhagar il tetto del castello, accompagnò la flotta Velaryon diretta a nord alla volta di Città dei Gabbiani.

Una flotta Arryn attaccò la flotta Velaryon catturando o affondando circa due terzi delle navi nemiche e uccidendo l'ammiraglio Daemon Velaryon, ma quando Visenya piombò loro dal cielo su Vhagar le loro navi bruciarono.

Successivamente Visenya raggiunse Aegon all'Occhio degli Dei per affrontare i re dell'occidente che avevano condotto i loro uomini contro il fratello. Insieme a Aegon e Rhaenys affrontarono la battaglia chiamata Campo di Fuoco nella quale incendiarono col soffio del drago l'erba alta e secca del campo di battaglia sbaragliando i nemici.

In seguito il re del Nord Torrhen Stark si presentò alle foci del Tridente, ma trovandosi di fronte un esercito doppio rispetto al suo e tutti e tre i draghi che volavano sulla sua testa, decise di parlamentare e infine di cedere la sua corona ai Targaryen.

Dopo la resa del Nord Vhagar e Visenya si diressero verso la Valle di Arryn.

Superate tutte le difese disposte dalla reggente Sharra Arryn in volo sul suo drago, Visenya riuscì ad annettere la Valle al regno del fratello senza combattere affatto.

In seguito Visenya si occupò della ribellione delle isole chiamate le Tre Sorelle: alla testa di una nuova flotta fornita da lord Torrhen Stark il Protettore del Nord, domò l'insurrezione degli uomini dell'Arcipelago senza nemmeno combattere.

Con la sottomissione delle Tre Sorelle e delle Isole di Ferro tutto il continente a sud della Barriera era dominato da Aegon il Conquistatore ad eccezione di Dorne.

Fu proprio a Dorne che la regina Visenya portò il suo drago Vhagar durante la Prima Guerra Dorniana: diverse volte Vhagar solcò i cieli negli anni della guerra incendiando città a più riprese soprattutto dopo che la sorella Rhaenys rimase uccisa col suo drago Meraxes a Hellholt grazie ad un dardo di ferro che per puro caso colpì l'occhio della draghessa.

La Furia del Drago per quell'episodio fu feroce: per tre volte Balerion e Vhagar incendiarono tutti i castelli di Dorne e misero taglie su tutti gli aristocratici dorniani. Ci fu un susseguirsi di atrocità, attentati e omicidi: la regina Visenya fu assalita una notte ad Approdo del Re. Due delle sue guardie perirono prima che Visenya stessa uccidesse l'ultimo sicario con Sorella Oscura.

Quando finalmente il Rospo giallo di Dorne venne a mancare per l'età e la malattia, suo figlio prese il suo porto e decise di mandare la figlia Deria a parlamentare per la pace. "Niente pace senza sottomissione" dichiarò. Ma re Aegon decise altrimenti e stipulò la pace con Dorne.