Approdo del Re crebbe intorno ad Aegon e alla sua corte, posta alla foce del Fiume delle Rapide Nere sulla riva nord dove tre colline boscose si ergevano alle spalle di un piccolo villaggio di pescatori, nacque come una semplice palizzata tirata su in fretta e furia sulla collina più alta.

Prima ancora che la Conquista terminasse la primitiva palizzata non risultava più abbastanza ampia e grandiosa per accogliere il re e la sua corte, venne dunque eretta una nuova fortezza, interamente composta di tronchi e alta quindici metri, con un cavernoso salone e una cucina in pietra, col tetto in ardesia in caso di incendi, dalla parte opposta del bastione. Comparvero alcune stalle e un granaio. Venne innalzata una nuova torre di guardia alta il doppio della precedente e ben presto Forte Aegon rischiò di tracimare fuori delle mura, perciò fu innalzata una nuova palizzata così da avere spazio per caserme, un'armeria, un tempio e una torre del tamburo.

Le altre due colline più basse erano state invece dedicate alle sorelle del Drago ed erano ormai note come Collina di Visenya e Collina di Rhaenys, dimenticando i loro nomi precednti.

Ai piedi delle colline, lungo le rive del fiume, iniziarono a sorgere moli e magazzini e mercanti provenienti da Vecchia Città e dalle città libere giunsero laddove in passato si erano viste solo le navi dei pescatori.

Lungo la riva del fiume sorse un mercato del pesce e una piazza delle stoffe tra le colline.

 

 

Gran parte dei traffici che prima passavano per Maidenpool e Duskendale adesso giungeva ad Approdo del Re. Venne costruita anche una dogana e un modesto tempio.

Sulla Collina di Visenya l'Alto Septon fece costruire un grande tempio fastoso. Negozi e case spuntarono come funghi, uomini abbienti costruirono tenute murate sui fianchi delle colline, mentri i poveri si ammassavano nei tuguri di fango e paglia nei bassifondi ai piedi dei rilievi.

Nessuno pianificò Approdo del Re, crebbe e basta e molto in fretta: quando Aegon fu incoronato la prima volta era un villaggio ai piedi di una motta castrale; al tempo della seconda incoronazione era già una cittadina in piena espansione abitata da migliaia di persone. Già nel 10 DC era una vera e propria città quasi grande quanto Città del Gabbiano o Porto Bianco. Nel 25 DC aveva ampiamente superato entrambe divenendo la terza metropoli del continente dopo Lannisport e Vecchia Città.

A differenza delle altre città però Approdo del Re non aveva mura, finchè i Targaryen l'avessero difesa nessuno l'avrebbe mai attaccata. Anche il re avrebbe avuto ragione di pensarlo, ma la morte di sua sorella Rhaenys e di Meraxes, nonchè gli attentati alla sua persona gli offrirono spunti di riflessione. Nel diciannovesimo anno dopo la Conquista un'audace razzia nelle Isole dell'Estate, dove una flotta corsara aveva saccheggiato Città degli Alberi Alti e portato via un migliaio di  donne e bambini come schiavi, turbò re Aegon che si rese conto che anche Approdo del Re era molto vulnerabile contro un nemico che provasse ad attaccarla mentre lui e Visenya erano altrove. Per questo sua grazia decise di far costruire una cinta muraria alta e massiccia come quelle di Lannisport e Vecchia Città. La supervisione dei lavori venne affidata al gran maestro Gawen e al Primo Cavaliere del Re Osmund Strong. Per onorare i Sette Aegon decretò che vi fossero sette porte di accesso alla città, ciascuna difesa da una guardiola e da torri. I lavori impegnarono per ben sei anni i costruttori.