Meria Martell il Rospo giallo di DorneDopo la morte della regina Rhaenys iniziò un periodo di accese tensioni tra Dorne e il Trono di Spade.

Aegon per vendicare la sorella-consorte bruciò ogni castello di Dorne per ben tre volte, con Balerion e Vhagar che tornavano giorno dopo giorno. In alcuni punti la sabbia intorno a Hellholt era stata fusa fino a farsi vetro tanto erano feroci le fiamme di Balerion. I lord dorniani furono costretti a nascondersi, ma neppure questo garantì loro la sicurezza: lord Fowler, lord Vaith, lord Toland e i quattro lord successivi di Hellholt furono tutti assassinati, poichè il Trono di Spade aveva offerto una ricompensa da lord per la testa di ciascun aristocratico dorniano.

I dorniani misero in atto le loro rappresaglie: lord Connington di Posatoio del Grifone fu ucciso mentre era a caccia, lord Mertyns di Bosco delle Brume venne avvelenato con tutta la sua casata da una partita di vino dorniano, lord Fell fu soffocato in un bordello di Approdo del Re.

Persino i Targaryen furono vittime di attentati: il re venne aggredito tre volte, e in due occasioni sarebbe stato ucciso se non fosse stato per la sua guardia, la regina Visenya fu assalita una notte ad Approdo del Re. Due delle sue guardie perirono prima che Visenya stessa uccidesse l'ultimo sicario con Sorella Oscura.

L'azione più vergognosa di quel periodo fu sicuramente quella dell'Amante delle Vedove nel 12 DC. Egli si intrufolòal matrimonio di ser Jon Cafferen, erede di Fawnton, con Alys Oakheart, figlia del lord di Vecchia Quercia, ammesso da un ingresso secondario da un servo traditore con dei complici, Wyl uccise lord Oakheart e la maggior parte degli invitati. In seguito fece assistere la novella sposa all'evirazione del marito, quindi stuprarono lei e le sue damigelle a turno per poi portarle via con se e rivenderle ad uno schiavista di Myr.

Dorne era stata ridotta ad una terra desolata, un deserto fumante divorato dalla fame e dalle malattie, ma Meria Martell restava ancora "Mai inchinata, mai piegata, mai spezzata" e ribadì al cospetto di Visenya che avrebbe preferito vedere il suo intero popolo morto piuttosto che schiavo di Casa Targaryen.

Visenya replicò che lei e suo fratello sarebbero stati felici di accontentare la principessa.

Gli anni e la malattia finalmente ebbero ragione della fiera principessa di Dorne e nel 13 DC il Rospo giallo si spense nel suo letto.

Suo figlio Nymor le succedette come lord di Lancia del Sole e principe di Dorne a sessant'anni di età e una salute già precaria non avendo alcun desiderio di ulteriori stragi.

Diede inizio al suo regno inviando una delegazione ad Approdo del Re per riconsegnare il cranio del drago Meraxes e negoziare la pace col re Aegon. A guidare l'ambasciata era la sua erede Deria.

A corte la proposta di pace incontrò una forte opposizione: Visenya era assolutamente contraria "Niente pace senza sottomissione" dichiarò. Orys Baratheon che negli ultimi anni si era fatto curvo e arcigno propose di rimandare Deria a suo padre senza una mano. Lord Oakheart inviò un corvo suggerendo di vendere la fanciulla dorniana "al bordello più sordido di Approdo del Re, finchè ogni straccione in città si sia sollazzato con lei". Aegon respinse tutte queste proposte: la principessa Deria era venuta come messaggera sotto una bandiera di pace e giurò che sotto il suo tetto non avrebbe patito alcun male.

Il re era chiaramente stanco della guerra, ma una pace senza sottomissione voleva dire ammettere che Rhaenys era morta invano, che tutte le morti non avevano portato a niente e sarebbe apparso come un segno di debolezza che avrebbe potuto alimentare nuove rivolte da sedare.

Il re sapeva bene che l'Altopiano, le Terre Basse, le Terre della Tempesta e persino Approdo del Re avevano sofferto intensamente durante gli scontri con Dorne, per questo fu sul punto di rifiutare la proposta dorniana e continuare la guerra.

Fu allora che la principessa Deria si presentò al re con una lettera sigillata da parte di suo padre "Solo per i tuoi occhi, vostra grazia."

Re Aegon lesse le parole di Nymor in mezzo alla corte con un'aria impassibile e in assoluto silenzio mentre sedeva sul Trono di Spade. Quando si alzò Aegon bruciò la lettera e non ne parlò mai più, montò su Balerion e si diresse verso Roccia del Drago. Quando tornò la mattina seguente accettò i termini di Nymor e poco dopo firmò un trattato di pace perpetua con Dorne.

Ancora oggi nessuno sa dire con certezza quale fosse il contenuto della lettera di Deria: alcuni dicono che fosse una semplice supplica, altri che contenesse i nomi di tutti i lord caduti nelle battaglie.

Taluni arrivarono a credere che la missiva fosse stregata, scritta dal Rospo giallo prima di morire col sangue della regina Rhaenys per cui il re sarebbe stato incapace di resistere al suo sortilegio malefico.

Gran Maestro Clegg, giunto ad Approdo del Re vent'anni dopo, sosteneva che Dorne non aveva più la forza di combattere e spinto dalla disperazione il principe Nymor abbia minacciato di ingaggiare gli uomini senza volto di Braavos per uccidere il figlio ed erede di re Aegon Aenys, nato dalla regina Rhaenys, che all'epoca aveva sei anni. Forse andò così ma nessuno lo saprà mai.

Così si concluse la Prima Guerra Dorniana (4-13 DC).

Le tattiche del Rospo giallo di Dorne le valsero ciò che era stato impossibile a Harren il Nero, ai Due Re e a Torrhen Stark: aveva sconfitto Aegon Targaryen e i suoi draghi.

Tuttavia a nord delle Montagne Rosse le sue strategie le valsero solo disprezzo: "Coraggio dorniano" divenne un modo beffardo di riferirsi alla codardia presso i cavalieri e i lord del regno. "Minacciato il rospo salta nella tana" scrisse un cronista e un altro scrisse "Meria combattè come una donna, con menzogne, inganno e stregoneria". La "vittoria" dorniana venne giudicata disonorevole e i sopravvissuti allo scontro, i figli e i fratelli dei caduti si ripromisero che ci sarebbe stata una rivalsa un giorno.

La vendetta avrebbe dovuto attendere un'altra generazione e l'ascesa di un altro monarca più giovane e sanguinario.

Nonostante restò sul Trono di Spade per altri ventiquattro anni, il conflitto con Dorne fu l'ultima guerra di Aegon il Conquistatore.