Dei 5 draghi che Aenar l'Esule aveva portato da Valyria, solo Balerion il Terrore Nero era ancora vivo ed Aegon era il suo cavaliere. Essendo il più vecchio dei draghi Targaryen era anche il più imponente e potente.

Aegon il conquistatore cavalcò Balerion per tutta la sua vita andando con lui in battaglia o spostandosi agevolmente per il suo vasto regno.

Soprattutto alla sua possanza e potenza il Conquistatore fu in grado di sottomettere i Sette Regni e forgiare il Trono di Spade.

Balerion era un drago dalle scaglie nere come una notte senza luna, anche le sue fiamme erano nere con lingue scarlatte.

Di sicuro l'impresa più impressionante di Balerion è stata quella compiuta ad Harrenhal: quando il drago discese sul castello e investì le 5 torri con le sue fiamme incandescenti le torri di Harrenhal pulsavano scarlatte nella notte come cinque grandi candele e cominciarono a piegarsi e a fondere, mentre rivoli di pietra fusa colavano lungo le pareti.

Quella notte Casa Hoare perì inghiottita negli incendi  del castello spezzando la dinastia di Harren il Nero come aveva promesso Aegon.

In seguito ci fu la battaglia di Campo di Fuoco contro i due re dell'ovest in cui Aegon guidò Balerion contro i nemici scendendo dall'alto a più riprese e investendoli con il fuoco del suo drago.

In seguito all'annessione del Nord, della Valle di Arryn e la resa di Vecchia Città, re Aegon fu incoronato dall'Alto Septon in persona e cavalcò su Balerion per le vie della città venendo acclamato da decine di migliaia di persone.

Durante le guerre del Drago Aegon si occupò di sedare l'insurrezione delle Isole di Ferro che finì senza combattimenti.

Diverso fu l'esito della Prima Guerra Dorniana: nella prima parte della guerra la tattica dei dorniani fu di nascondersi e Aegon riuscì a conquistare la regione senza combattere, ma non appena pensò di aver annesso anche Dorne al regno e tornò ad Approdo del Re, i dorniani uscirono dai loro nascondigli e riconquistarono i loro territori.

A quel punto Balerion e gli altri Draghi Targaryen furono scatenati sulle città dorniane più e più volte, soprattutto dopo la caduta di Rhaenys e Meraxes a Hellholt.

Le fiamme di Balerion furono tanto intense da fondere le sabbie di Dorne in vetro in alcuni punti.