Re Aegon il Drago era ormai padrone di tutte le terre del continente occidentale a sud della Barriera eccetto Dorne. Iniziò il suo tentativo di conquista delle lande desolate della terra più meridionale del continente inviando una delegazione di lord d'alto lignaggio, maestri e septon per trattare con la principessa Meria Martell, il Rospo giallo di Dorne.

I delegati tentarono di persuadere l'anziana principessa degli enormi vantaggi che avrebbe portato un'unione dei due regni, i negoziati si protrassero per gran parte dell'anno senza successo.

 

Dorne

 

La PrRhaenys incendia Planky Townima Guerra Dorniana ebbe inizio nel 4 DC, quando Rhaenys Targaryen fece ritorno a Dorne con fuoco e sangue come aveva già minacciato la principessa in occasione della sua prima visita a Lancia del Sole.

Cavalcando Meraxes la regina calò dal cielo terso e incendiò Planky Town: fiamme ruggenti corsero di barca in barca finchè l'intera foce del Sangue Verde fu invasa da relitti fumanti e la colonna si fumo si poteva avvistare persino da Lancia del Sole.

Gli abitanti riuscirono a scampare alle fiamme del drago trovando rifugio nel fiume, pochi perirono per lo più affogati, ma il primo sangue era stato versato.

Orys Baratheon capitanava mille cavalieri scelti lungo la Strada delle Ossa, mentre Aegon marciava attraverso il Passo del Principe alla testa di trentamila uomini, duemila cavalieri e trecento lord e alfieri. Lord Harlan Tyrell, il Protettore del Sud, affermò che avevano potenza più che sufficiente per schiacciare qualunque esercito dorniano persino senza Aegon e Balerion.

Questa affermazione non potè mai essere verificata in quanto i dorniani non scesero mai in battaglia. Preferirono ritirarsi sempre più nell'entroterra bruciando i raccolti e avvelenando i pozzi così da non lasciare rifornimenti al nemico.

Sulle Montagne Rosse gli invasori trovarono le torri di guardia abbandonate e mutilate, l'avanguardia di Aegono si trovò il passo sbarrato da una muraglia di pecore morte tosate di tutto il vello e troppo marce per essere mangiate. Quando superarono il passo del Principe e si accinsero ad affrontare le sabbie di Dorne l'esercito del re era già a corto di viveri e foraggio.

Aegon decise di dividere le sue forze inviando lord Tyrell a sud contro Uthor Uller il lord di Hellholt, mentre lui sarebbe andato ad est per assediare Cieloalto, la fortezza montana di lord Fowler.

Era ormai il secondo anno d'autunno e gli invasori credevano che il calore del deserto sarebbe diminuito e che le acque sarebbero state più abbondanti, invece il sole di Dorne si rivelò implacabile: sotto quel calore gli uomini e gli animali bevevano molto di più, ma i pozzi e le oasi erano stati avvelenati. Fu così che lord Tyrell iniziò a perdere i cavalli e poi gli uomini che li montavano.

Gli orgogliosi cavalieri abbandonarono insegne, scudi e le armature stesse. Arrivato a Hellholt lord Tyrell aveva perso un quarto degli uomini e tutti i cavalli sulle sabbie dorniane per trovare la città abbandonata.

Orys Baratheon non ebbe una sorte migliore: i suoi cavalli si affannavano sui pendii rocciosi dei passi montani impuntandosi nei punti più erti. Dall'alto dei macigni travolsero gli uomini del Primo Cavaliere lanciati da difensori che gli uomini della Tempesta non riuscirono mai a scorgere. Arrivati al guado del fiume Wyl, mentre la colonna transitava sul ponte, improvvisamente comparvero gli arcieri dorniani che riversarono una pioggia di dardi sugli uomini della Tempesta e quando lord Orys ordinò la ritirata una valanga imponente tagliò loro la strada.

Solo Orys Baratheon e una decina di altri lord ritenuti degni di riscatti preziosi furono risparmiati e catturati da Wyl di Wyl, noto come l'Amante delle Vedove.

A re Aegon invece arrise miglior sorte: marciando verso est dove dalle colline i ruscelli fornivano acqua fresca e le valli erano ricche di selvaggina, riuscì ad espugnare Cieloalto in un assalto lampo conquistando anche Yronwood dopo un breve assedio. Il lord di Gransasso era morto di recente e il sovrintendente si arrese senza combattere. Più a est lord Tolland di Collina Fantasma stava facendo avanzare il suo campione per combattere con il re in singolar tenzone, Aegon accettò la sfida e sconfisse il nemico solo per scoprire che non si trattava del campio del lord ma del suo guitto, mandato come diversivo mentre lord Tolland spariva.

Meria Martell il Rospo giallo di Dorne

E così fece anche Meria Martell, principessa di Dorne, quando Aegon discese su Lancia del Sole in groppa a Balerion, solo per scoprire che sua sorella l'aveva preceduto.

Dopo aver bruciato Planky Town la regina aveva conquistato Bosco dei Limoni, Bosco delle Macchie e Acquastagnante accettando l'obbedienza offerta da vecchie e bambini ma senza affrontare una vera battaglia.

Persino la città-ombra che si estendeva fuori delle mura di Lancia del Sole era semi deserta e nessuna delle persone rimaste ammetteva di sapere dove fossero finiti la principessa e i lord di Dorne.

"Il Rospo giallo si è sciolto nella sabbia" comunicò Rhaenys ad Aegon.

Aegon si dichiarò vincitore, riunì i dignitari rimasti e gli comunicò che da quel momento in avanti Dorne faceva parte del reame e che i precedenti signori dovevano essere considerati ribelli e fuorilegge. Furono offerte ricompense per le loro teste, soprattutto per quella del Rospo giallo.

Lord Jon Rosby fu proclamato castellano di Lancia del Sole e Protettore delle Sabbie per governare Dorne per il re. Sovrintendenti e castellani furono nominati per tutte le altre terre e feudi che il Conquistatore aveva espugnato, poi il re e il suo esercito se ne tornarono da dove erano venuti.

Erano appena tornati ad Approdo del Re quando Dorne alle loro spalle esplose. Lancieri dorniani sbucarono dal nulla liberando nel giro di due settimane Cieloalto, Yronwood, Gransasso e Collina Fantasma. Passarono a fil di spada le guarnigioni, concedendo ai castellani posti da Aegon di morire solo dopo una lunga agonia.

Lord Rosby castellano di Lancia del Sole e Protettore delle sabbie subì una sorte più misericordiosa di molte altre: dopo che i dorniani riconquistarono la città fu legato, portato in cima alla Torre della Lancia e gettato di sotto da una finestra dal Rospo giallo in persona.

Solo lord Tyrell era rimasto a Hellholt dopo la ritirata di Aegon e quando gli giunse notizia della defenestrazione di lord Rosby decise di prendere quello che restava del suo esercito e partire alla volta di Lancia del Sole per riconquistarla. Nessuno di loro fu mai più rivisto inghiottiti dalle sabbie rosse di Dorne.

Ma Aegon non era tipo da accettare la sconfitta: la guerra si protrasse per altri sette anni, sebbene dopo il 6 DC gli scontri siano degenerati in una serie di atrocità sanguinose, incursioni e rappresaglie, periodi di tregua, numerosi omicidi e attentati.

Nel 7 DC Orys Baratheon e gli altri lord che erano stati fatti prigionieri lungo la Strada delle Ossa, furono riscattati e riconsegnati ad Approdo del Re in cambio del loro peso in oro, ma al loro ritorno si scoprì che l'Amante delle Vedove aveva mozzato loro la mano della spada così non ne avrebbero più impugnato una contro Dorne. Come ritorsione Aegon piombo su Wyl in sella a Balerion riducendo mezza dozzina dei loro masti e torri in ammassi di pietra fusa, ma i Wyl riuscirono a rifugiarsi nelle caverne scavate sotto le loro montagne e l'Amante delle Vedove visse altri vent'anni.

Nell'8 DC predatori dorniani attraversarono il Mare di Dorne su navi fornite da un re-corsaro delle Stepstones razziando e incendiando borghi e villaggi lungo la costa meridionale di Capo Furore. Gli incendi si propagarono fino al Bosco delle Piogge.

"Fuoco per fuoco" si dice abbia sentenziato la principessa Meria Martell.

I Targaryen non potevano non replicare: Visenya Targaryen apparve nei cieli di Dorne dando in pasto alle fiamme di Vhagar Lancia del Sole, Bosco dei Limoni, Collina Fantasma e Gransasso.

Nel 9 DC Visenya tornò ancora al fianco del fratello e Sandstone, Vaith e Hellholt bruciarono.

L'anno successivo arrivò la risposta di Dorne: lord Fowler guidò un esercito attraverso il Passo del Principe penetrando nell'Altopiano, muovendosi lesto riuscì ad incendiare una decina di villaggi ed espugnare il grande castello di confine Canto Notturno prima ancora che i lord delle Terre Basse si accorgessero di loro. Quando questa notizia arrivò a Vecchia Città lord Hightower inviò suo figlio minore Garmon a riprendere il castello. Dorne prevedendo questa mossa inviò ser Joffrey Dayne da Stelle del Tramonto su Vecchia Città: l'esercito dorniano non fu in grado di espugnare la fortezza, ma incendiò campi, fattorie e villaggi nel raggio di venti leghe intorno alla città e uccise il figlio di lord Hightower quando guidò una sortita contro di loro.

Ser Addam Hightower raggiunse Canto Notturno solo per scoprire che era stato dato alle fiamme, la guarnigione passata a fil di spada e lord Caron con moglie e figli era stato fatto prigioniero. A quel punto decise di tornare a Vecchia Città, ma quando arrivò anche ser Joffrey era di nuovo sparito tra le montagne.

Il vecchio Manfred Hightower morì poco dopo e ser Addam ne prese il posto mentre tutta la città gridava vendetta.

La morte di Rhaenys e MeraxesAegon volò ad Alto Giardino per consigliarsi con il suo Protettore del Sud, ma il giovane Theo Tyrell fu riluttante all'idea di invadere di nuovo Dorne vista la fine occorsa a suo padre.

Ancora una volta Aegon scatenò i draghi su Dorne: piombò su Cieloalto giurando di trasformarla in una seconda Harrenhal, Visenya e Vhagar portarono fuoco e sangue su Stelle al Tramonto mentre Rhaenys con Meraxes tornarono a Hellholt... dove avvenne la tragedia. I draghi Targaryen cresciuti e addestrati in battaglia, avevano sempre volato tra tempeste di lance e frecce subendo pochissimi danni. Le scaglie di drago adulto sono più dure dell'acciaio e anche le lance più poderose possono solo scalfirle rendendo furiose le enormi bestie.

Ma mentre Meraxes volava su Hellholt, dalla torre più alta un colpo fortunato scagliato da uno scorpione colpì il drago dritto nell'occhio. Meraxes non morì subito ma si schiantò contro la torre e distrusse anche una vasta parte della cinta muraria mentre agonizzava a terra.

Se la regina Rhaenys sia stata sbalzata via dal suo drago, sia stata schiacciata negli ultimi spasmi di vita di Meraxes o sia sopravvissuta allo schianto non è certo.

Quello che è certo è che Rhaenys Targaryen sorella e consorte di Aegon I insieme al suo drago Meraxes sono morte a Hellholt nell'anno 10 DC.

I due anni successivi furono noti come la Furia del Drago.